Gattini in calore: ecco di cosa hanno bisogno
Strani lamenti, strusciatine varie, posizioni allucinanti: tutti segnali tipici dei gattini in calore! Se state leggendo queste righe, è proprio perché state cercando delle informazioni in più su questa particolare fase della vita del vostro micio: ecco tutto ciò che è necessario sapere per affrontare al meglio la situazione!
Partiamo da una curiosità che non tutti conoscono: i gatti maschi, una volta raggiunta la maturità sessuale, sono praticamente sempre in calore, ossia pronti ad accoppiarsi in qualsiasi momento dell’anno. Tendono a marcare molto il territorio, così da essere facilmente rintracciabili dalle gatte in calore: la cosa che non vi piacerà sapere è che lo potrebbero fare anche in casa, se non si interviene per tempo. Per le femmine invece le cose sono un po’ diverse. Il primo calore per le gatte arriva solitamente attorno al sesto mese di vita, anche se per casi molto precoci può addirittura arrivare attorno al quarto mese. In alcune razze di gatti, invece, il primo calore arriva addirittura tra gli 8 e i 12 mesi. Generalmente l’estro arrivaun paio di volte all’anno, in primavera e in autunno, ma non è una regola tassativa.
Gatta in calore, come capirlo
Come dicevamo poco sopra, i gattini in calore si riconoscono piuttosto facilmente, perché diventano particolarmente affettuosi, si rotolano spesso sul pavimento e perdono un po’ il loro proverbiale appetito. La prova del nove è la postura: quando vedrete una micina spostare di lato la codina e alzare la parte posteriore del corpo, accompagnandosi con dei miagolii strani e intensi, avrete la certezza assoluta che la gatta è in calore. Le fasi del calore sono tre: proestro, estro e diestro.
- Il proestro, dura un paio di giorni: noterete i primi cambiamenti comportamentali nella vostra gattina.
- L’estro, è la fase che dura dai due ai sei giorni, in cui la micina tenterà disperatamente di attirare l’attenzione di un partner per accoppiarsi.
- Il diestro, è la fase tra un calore e l’altro e dura tra gli otto e i quindici giorni.
I gattini in calore soffrono?
Il calore in sé stesso non fa soffrire i mici, anche se a volte i miagolii che emettono lasciano facilmente pensare al contrario. Però è chiaro che l’attesa di un potenziale partner per accoppiarsi – che in alcuni casi non arriva mai – pone la gattina in una situazione stressante e non di rado questa tende anche a scappare di casa in cerca di un micio con cui accoppiarsi, mettendosi in pericolo. Si tratta semplicemente di istinto di procreazione, a cui si può mettere fine solamente con la sterilizzazione.
Più volte l’abbiamo ribadito: sterilizzare una gatta può sembrare un’azione crudele e contronatura, ma a meno che non vogliate aprire un allevamento o ritrovarvi casa con decine di micini in pochi mesi, la sterilizzazione è l’unica soluzione. Noi adoriamo i gatti – non a caso ci definiamo Gattolici – ma per il loro bene non dobbiamo mai perdere l’obiettività e fare l’errore di umanizzarli: tra i mici non esistono legami sentimentali o parentali (tant’è che, una volta raggiunta la maturità sessuale, si accoppiano anche “tra parenti stretti”) e non c’è alcuna sofferenza psicologica in una gatta che non avrà figli o non andrà in calore.
La stessa cosa vale anche per i maschi, soprattutto per quelli che possono uscire liberamente fuori casa: castrarli gli eviterà inutili ed estenuanti combattimenti con altri mici per conquistare la gattina in calore di turno. Non si accoppierà, è vero, ma vi assicuriamo che starà bene lo stesso!
Come aiutare una gatta in calore
Per affrontare le giornate di estro senza farla stressare troppo, ci sono alcuni accorgimenti che si possono adottare:
- Tante coccole: lei sarà molto affettuosa, abbiate cura di giocare con lei, spazzolarla e farle qualche grattino in più lungo la schiena.
- Calduccio: per attenuare un po’ l’estro, potreste preparare una coperta in pail o una sacca termine da riscaldare al microonde: il calore aiuta un po’.
- Ferormoni sintetici: sono ottimi per alleviare lo stress. Noi abbiamo spesso utilizzato i Feliway, sia in formato diffusore che spray. Li trovate facilmente online, date un’occhiata qui.