Gatto Europeo, celtico dal pelo corto
Non chiamatelo gatto comune. Quella del gatto Europeo è una vera e propria razza riconosciuta dalle associazioni feline nel 1982, ma le sue origini sono molto più antiche.
Il gatto Europeo è un felino tra i più comuni in tutta l’Europa e spesso non è facile distinguerlo da quegli esemplari che vengono considerati randagi, per via delle numerose caratteristiche fisiche accettate dallo standard.
La sua storia ha inizio nell’antico Egitto. Il gatto Europeo, infatti, discende direttamente dal Felis Silvestris Libyca, venerato e considerato una vera e propria divinità al tempo dei faraoni. L’arrivo in Europa è stato possibile grazie ai mercanti Fenici, che li imbarcavano sulle loro navi per cacciare i topi.
Questa caratteristica li ha resi famosi in tutta Europa, soprattutto nel Nord, e agli inizi degli anni Sessanta iniziò un concreto programma di allevamento per preservare la specie ed evitare incroci indesiderati con altre razze.
Caratteristiche fisiche
Le variazioni ammesse per questa razza sono talmente tante che non è stato semplice definire uno standard e tuttora gli inesperti tendono ad avere difficoltà a riconoscere un gatto Europeo.
Il tratto distintivo è sicuramente la prestanza fisica. Il gatto Europeo è massiccio, di corporatura semy cobby, forte e possente. Petto e spalle sono larghi e ben sviluppati, le zampe sono forti e terminano con piedi grossi e ben stabili.
La testa è tondeggiante con il muso pieno, le orecchie risultano ben proporzionate e arrotondate in punta. Gli occhi, infine, sono di media grandezza e brillanti, accettati in tutte le varianti di colorazione possibili.
Il mantello è a pelo corto, per questo motivo la razza ha assunto anche il nome di European Shorthair. Dotato di poco sottopelo, la pelliccia si presenta morbida e lucente, adatta ad affrontare sia le temperature più fredde che quelle miti.
Le colorazioni sono accettate quasi tutte, così come i motivi. Vi sono però delle eccezioni. Non può essere considerato di razza Europeo un gatto che presenterà il mantello color pointed, cioccolato, lilla o seppia. Solitamente, il mantello tigrato è quello più caratteristico, mentre solo le femmine possono risultare con il mantello calico, cioè con il pelo a macchie di tre colori: arancio, bianco e nero.
Carattere
Il carattere del gatto Europeo è quello considerato “felino” per eccellenza. Dolce e un po’ ruffiano, ma forte e diffidente quando necessario.
Il gatto Europeo si adatta facilmente all’ambiente domestico anche se non disdegna la vita all’aria aperta, dove può cacciare in libertà e sfogare i suoi istinti più primordiali.
È attivo e giocherellone, ma lo troverete spesso a sonnecchiare sotto il sole. Ama ricevere le coccole degli umani di cui si fida e ricambia a suon di fusa ed effusioni. Attenzione però a non farlo mai sentire oppresso e soffocato, rischiereste di vederlo fuggire a zampe levate.
Inizialmente, non è un tipo socievole. La sua diffidenza felina lo porta a scrutare gli estranei (e gli altri animali) a distanza, per capire se può fidarsi oppure no. Se si prevede la convivenza con altri gatti o bambini, quindi, è necessario fare le adeguate presentazioni e introdurli gradualmente nella sua quotidianità.
Salute, benessere e alimentazione
Prima di vivere all’interno del focolare domestico, il gatto Europeo era abituato a vivere per strada e cavarsela da solo. Questa condizione gli ha permesso di sviluppare una salute abbastanza forte e una capacità di adattamento ineguagliabile.
L’Europeo non è un gatto soggetto a patologie specifiche ma, come tutte le altre razze, può ammalarsi dei disturbi più comuni. Se poi gli si dà la possibilità di vagabondare un po’ fuori casa, è necessario vaccinarlo contro le comuni malattie infettive.
Pur essendo mediamente attivo, il gatto Europeo ha la tendenza ad ingrassare. Il rischio di sovrappeso è accentuato in caso di castrazione e in quelli più anziani, quindi bisogna tenere sotto controllo sia l’alimentazione che l’attività motoria, possibilmente abbinando l’una all’altra regalando al micio una pallina dispenser.
Il gatto Europeo, per il resto, non richiede molte più attenzioni dei gatti di altre razze. Durante il periodo della muta tende a perdere più pelo del normale, quindi può essere utile spazzolare il mantello almeno una volta al giorno.
Allevamento
Gli esemplari di gatto Europeo sono molto diffusi non solo nel nostro paese ma in generale in tutto il continente, soprattutto nel Nord Europa. Nonostante ciò, la riproduzione e l’allevamento è rigorosissimo e, per questo motivo, non sono ammessi accoppiamenti con altre razze.
Il prezzo del gatto Europeo parte dai 400 euro e può raggiungere i 1000 euro per cuccioli destinati all’esposizione e alla riproduzione.