Bombay, la pantera d’appartamento
Una pantera nera in miniatura, dalla muscolatura possente e l’andatura felpata, ma con un animo docile e incredibilmente affettuoso. Il gatto Bombay è il più bello dei gatti neri e il perfetto animale da compagnia se vivete in appartamento e desideri che questo rimanga immacolato. La somiglianza con il grande felino della Giungla, infatti, si limita solo alle caratteristiche fisiche, dal momento che è tutto fuorché un predatore aggressivo.
Il Bombay, contrariamente a quanto suggerisce il nome, non ha origini orientali. È una razza di gatto creato dall’uomo e frutto di vent’anni di esperimenti che iniziati negli Stati Uniti nel 1958. Una nota allevatrice americana, Nikki Horner, in quell’anno cominciò un attento lavoro di sperimentazione, incrociando diverse razze di gatti, per ottenere un esemplare che avesse le fattezze di una pantera, il più potente dei felini che però non può essere allevato in casa.
Le razze scelte per gli accoppiamenti erano Burmese e American Shorthair. Dopo vent’anni e circa un centinaio di cuccioli “non perfetti”, la signora Horner riuscì nel suo intento di ottenere un gatto dal mantello nero corvino, lucido come il raso, e il corpo possente ma elegante di una pantera di piccole dimensioni.
Alla nuova razza venne dato il nome Bombay, in onore alla capitale indiana che fu città natale di Rudyard Kipling, autore del Libro della Giungla e della celeberrima pantera nera Bagheera.
La razza di gatto Bombay è stata ufficialmente riconosciuta nel 1976 con l’ammissione ai campionati, nei quali riscuote sempre molto successo.
Caratteristiche fisiche
Non possiamo che iniziare parlando del mantello di questo splendido esemplare, che è di un nero intenso, non presenta alcun tipo di sfumatura o macchia e, contrariamente a quanto avviene in altri gatti neri, il pelo del gatto Bombay non tende ad assumere sfumature rossastre quando esposto al sole per troppo tempo. Il pelo è corto o medio, completamente privo di sottopelo e quindi morbido, setoso e lucidissimo.
Il Bombay è un gatto di taglia media, normalmente non supera i 5 kg ed ha una corporatura solida ma compatta. Il corpo, le zampe e la coda sono di media lunghezza, che lo rendono perfettamente proporzionato, mentre la muscolatura è forte e ben evidente, come quella del grande felino a cui somiglia.
Ha una testa particolarmente simpatica, dai tratti dolci e molto tondeggianti. Anche gli occhi sono grandi e rotondi, di colore giallo oro o rame scuro che spiccano sul nero della pelliccia come fari nella notte.
Carattere
L’accostamento alla pantera perde di ogni credibilità quando si parla del carattere e del temperamento del Bombay. Il gatto è decisamente più ingenuo e non ha un forte istinto di sopravvivenza, quindi si trova benissimo a vivere in casa circondato dai confort e con la ciotola sempre piena.
Ha un carattere molto mansueto, dolcissimo e tranquillo. Non è un festaiolo e tende ad allontanarsi dalle situazioni caotiche che gli mettono ansia. Nonostante ciò, è molto socievole e va d’accordo con tutti, anche con i bambini che lo portano spontaneamente a giocare.
Il Bombay è infatti un gatto molto paziente e sicuro di sé. Cerca di mantenersi mediamente attivo con il gioco nonostante l’ambiente domestico non permetta un’attività intensa. Non appena entrerà in casa diventerà parte integrante della famiglia e inizierà a donare amore incondizionatamente.
Chiede spesso attenzioni e soffre il distacco dal padrone, ma non la solitudine. In altre parole, non ha bisogno di suoi simili in casa per stare tranquillo ma soffre parecchio quando state fuori per troppo tempo. Questo, quindi, è un aspetto che non deve essere assolutamente sottovalutato se state pensando di adottare un Bombay.
Salute, benessere e alimentazione
La sua salute è di base molto forte e ha bisogno di pochissime attenzioni. Sarà opportuno prendersi cura del suo pelo una volta a settimana, spazzolandolo con regolarità e passando di tanto in tanto un panno inumidito per mantenerlo sano e lucente.
L’unico problema che potresti riscontrare con il gatto di razza Bombay è quello relativo all’alimentazione e alla sua tendenza ad ingrassare. Il Bombay ha un appetito importante ma conduce una vita molto sedentaria, quindi dovresti tenere sotto controllo la sua alimentazione, che deve comprendere anche le verdure, per evitare l’insorgenza di diabete e sovrappeso.
Allevamento
Nonostante la sua indiscutibile bellezza e popolarità, in Italia non esistono molti allevamenti di gatti Bombay, per questo motivo è considerato raro e il suo prezzo d’acquisto va dai 1000 ai 1500 euro.
In Asia e negli Stati Uniti, invece, gli allevamenti sono molto diffusi ma gli esemplari americani differiscono leggermente da quelli europei nella forma del muso, che è più corto e meno pronunciato.