Razze di gatti

Ragdoll, il più dolce dei gatti

Ragdoll significa letteralmente bambola di pezza. La denominazione non è affatto casuale in questa razza perché svela una delle sue tre caratteristiche distintive: l’incredibile flessibilità dovuta al basso tono muscolare, che gli permette di piegarsi all’inverosimile e assumere posizioni stranissime.

Il gatto Ragdoll poi, oltre ad essere snodabile come una bambola, è il più dolce dei felini.

La storia vuole che abbia origine in America e che sia frutto dell’accoppiamento di una gatta bianca Angora Turco a pelo lungo, Josephine, e un simil Sacro di Birmania, chiamato Daddy. I due avevano un carattere incredibilmente dolce e tre dei cuccioli che nacquero presentavano gli stessi tratti caratteriali.

La signora Anne Baker, colei che fu responsabile della creazione della razza, iniziò allora un programma di selezione in cui prediligeva tutti i cuccioli che mostravano il carattere docile dei genitori. La razza nasce negli anni Sessanta ma il riconoscimento ufficiale arriva solo nel 1992. Per un lungo periodo, questa “nuova creazione” era ritenuta talmente tanto preziosa che non era consentito acquistare singoli esemplari ma bisognava adottarli sempre in coppia, per garantire la riproduzione e la proliferazione della razza.

Caratteristiche fisiche

Le dimensioni del gatto Ragdoll sono notevoli, è un bel gattone taglia XL e ciò permette di associarlo agli altri esemplari giganti, come il Maine Coon, condividendone alcune caratteristiche. La corporatura è possente, la testa grande e rotonda, sormontata da orecchie di media grandezza a base larga e arrotondate in punta.

Il gatto Ragdoll non è particolarmente atletico, anche se le sue zampe sono possenti e forti. Gli occhi, infine, sono grandi, obliqui e con uno sguardo da far sciogliere anche i cuori più gelidi. Il colore è sempre blu intenso.

Passiamo al mantello, che è una vera e propria calamita per le carezze. Esistono poche cose al mondo così morbide e vellutate come il mantello del Ragdoll, che può essere a pelo lungo o semilungo.

La gorgiera leonina è la parte più interessante, perché non perde di spessore neanche nei periodi più caldi o di muta. Ciò gli attribuisce un aspetto molto regale, che ben si sposa con la sua indole da perfetto pantofolaio amante delle attenzioni.

In merito al colore, sono accettate tutte le variazioni del colourpoint. I cuccioli di Ragdoll si presentano tutti bianchi alla nascita ma dopo poco tempo iniziano a comparire le caratteristiche sfumature, che devono essere quanto più equilibrate possibile.

Carattere

Docile e affettuoso come un cagnolino, il Ragdoll è il perfetto gatto da compagnia, ideale se siete persone amanti della tranquillità. Adora essere preso in braccio e passerebbe letteralmente tutto il giorno accoccolato sulle gambe del suo compagno di vita, quindi non è consigliato lasciarlo da solo per troppo tempo, rischierebbe di stare veramente molto male.

La sua incredibile dolcezza e bonarietà creano un pericoloso mix se abbinati alla peculiare caratteristica di avere una soglia del dolore molto alta. Si narra che la gattina Josephine partorì la sua cucciolata senza la benché minima sofferenza. Allo stesso modo, se accidentalmente doveste calpestare la coda del vostro micio, è probabile che lui neppure se ne accorga o provi ad allontanarsi.

Di conseguenza, non è proprio il caso che un Ragdoll viva all’aperto, perché sarebbe esposto a pericoli molto grandi che non sarebbe neppure in grado di riconoscere.

Il Ragdoll è un gatto che va ovviamente d’accordo con tutti, a patto che i suoi coinquilini non siano troppo rumorosi e attivi. Infine, la sua dolcezza ogni tanto cede il posto alla permalosità. È un gatto molto sensibile e nel caso si offendesse, potrebbe farvelo notare ignorandovi completamente.

Salute, benessere e alimentazione

Ad eccezione delle comuni patologie che possono colpire tutti i gatti, i Ragdoll non sono soggetti a malattie particolari.  L’unico rischio per la sua salute è dettato dalla grande quantità di pelo che perde e che può ingoiare se non viene rimosso con una spazzola a rastrello almeno due volte a settimana.

Ricordate che questa è una delle razze più delicate: il Ragdoll tiene particolarmente alla sua igiene personale e non tollera che la sua lettiera rimanga sporca.

Con l’alimentazione, invece, non dà alcun problema. Mangia davvero di tutto, anche ciò che non dovrebbe, quindi fate solo attenzione a non esagerare con gli spuntini, perché ha la tendenza ad ingrassare.

Allevamento

I gatti di razza Ragdoll sono molto diffusi anche nel nostro paese, nonostante siano gli Stati Uniti il luogo in cui risiedono i migliori allevatori di Ragdoll. Il prezzo di vendita varia in base a diversi fattori e si parte da 900 euro fino ad arrivare anche a 1800 euro.

I gattini di Ragdoll vengono suddivisi in tre categorie per la vendita:

  • Pet, quando si tratta di cuccioli da compagnia;
  • Breeded per esemplari da riproduzione;
  • Show Neuted se sono destinati alle esposizioni ma vengono sterilizzati, mentre diventano Show Breeded se sono da esposizione e riproduzione.

I gatti che rientrano in quest’ultima categoria, ad esempio, sono i più costosi perché si prevede che i cuccioli di Ragdoll siano perfettamente conformi allo standard della razza.

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